Attività

Area Anziani e Disabili
L’area anziani e disabili si identifica con il complesso sistema di interventi e servizi a
favore dei cittadini con una forte compromissione dei livelli di autonomia personale, siano
essi anziani o disabili, o, come sempre più spesso si verifica, nuclei familiari al cui interno
sono presenti sia anziani che disabili. I principi su cui si è consolidato il sistema territoriale a supporto della non autosufficienza sono orientati a:

  • mantenere la persona non autosufficiente all’interno del proprio contesto familiare e
    sociale;
  • costruire e mantenere una rete di servizi che preveda la flessibilità dell’intervento e
    l’integrazione sociosanitaria;

I servizi dell’area anziani e disabili sono i seguenti:

  • Centro Diurno
  • Interventi Immediati
  • Home Care Premium
  • Registro Assistenti Famigliari
  • Servizio Trasporto

Area Minori
L’Area Minori svolge due funzioni principali strettamente integrate fra loro: la funzione di assistenza, di sostegno e di aiuto nella genitorialità alle famiglie ed ai minori e la funzione relativa alla vigilanza, protezione e tutela dei minori di fronte a difficoltà e carenze nella gestione del ruolo genitoriale, che devono essere attivate in presenza di fattori di rischio evolutivo del minore (art. 9 e art. 23, Legge 184/83) anche in assenza di una richiesta diretta della famiglia.
Sono attivi i seguenti servizi:

  • Fattoria Didattica
  • Ippoterapia
  • Servizio Educativo Territoriale
  • Spazio Neutro
  • Servizio Prevenzione Delle difficoltà di Apprendimento

Area Cittadinanza
I servizi attivi nell’area Cittadinanza sono:

  1. Sportello Antiviolenza “Rete Rosa Marghine”, che si occupa di garantire un adeguato sostegno e soccorso alle donne e ai minori, vittime di maltrattamenti fisici e psicologici, di violenze sessuali, di ricatti a sfondo sessuale, in tutti gli ambiti, a partire da quello famigliare;
  2. Sportello Europa Giovani, che ha come scopo informare i giovani e più in generale la comunità sulle politiche giovanili finanziate dall’Unione Europea e diffondere attraverso la conoscenza del programma “Gioventù in Azione” gli scambi culturali dei giovani di età compresa tra i 13 e 30 anni;
  3. Punto Unico di Accesso che ha come obiettivi garantire ascolto, orientamento e informazione sulla rete dei servizi sanitari e delle prestazioni sociali, assicurare i primi interventi di accoglienza e di sostegno, l’accompagnamento lungo il percorso assistenziale con riferimento, in particolare, alle persone con scarsa capacità di orientarsi autonomamente nella rete dei servizi. L’ufficio di Piano, attraverso un finanziamento regionale, con l’espletamento di una selezione pubblica di un assistente sociale ha integrato l’organico del PUA. Tale figura opererà per tutti i Comuni del Distretto a supporto di progetti comunali per la non autosufficienza (“Interventi immediati”, “Ritornare a casa”, L. 162/98).